
Nonostante la cataratta abbia raggiunto ormai una maturità chirurgica e tecnologica, la ricerca prosegue ed affianca novità che migliorano le prospettive visive del paziente e la sicurezza dell’intervento chirurgico.
L’intervento di cataratta consiste nella sostituzione del cristallino naturale che si è opacizzato con il passare del tempo. Durante l’intervento viene conservato il contenitore del cristallino (Capsula) che viene solamente svuotato tramite uno strumento ad ultrasuoni. Per realizzare questo, viene creato un foro circolare nella capsula anteriore del cristallino per poi entrare con uno speciale ago ed aspirare il contenuto opaco.
Il passaggio più delicato dell’intervento è l’apertura del cristallino, dobbiamo infatti essere sicuri che il foro creato sia rotondo, centrato sulla pupilla, regolare e del diametro voluto. Purtroppo, manualmente non è sempre possibile rispettare queste condizioni.
A tal proposito ci viene in aiuto ZEPTO (dispositivo per la capsulotomia di precisione ad impulsi). Il nostro centro è stato il primo in Italia ad utilizzare il sistema ZEPTO, tale dispositivo permette di effettuare un’apertura rotonda e resistente in soli 4 millisecondi, mediante una piccola apertura di circa 2mm.
Il vantaggio di avere un foro rotondo e centrale nel sacco capsulare è quello di migliorare la stabilità del cristallino artificiale che verrà inserito, aumentando la sicurezza dell’intervento e la qualità della visione che ne risulta.
L’intervento di cataratta non va mai banalizzato, ma attraverso le tecnologie messe a disposizione oggi possiamo dire che un altro passo avanti in campo chirurgico oculistico è stato fatto.
Per maggiori informazione sulla procedura dell’intervento chirurgico per la cataratta con sistema ZEPTO potete consultare il nostro sito al link: https://www.lasek.it/attrezzatur…/cataratta-sistema-zepto/