La prima visita di routine si avvale di: prevista e visita oculistica.
La prevista eseguita dal personale medico e paramedico ha lo scopo di raccogliere le informazioni principali e l’anamnesi necessaria per inquadrare il caso clinico oculistico del paziente. Si suggerisce dunque di presentarsi con tutta la documentazione necessaria per la valutazione completa del quadro oculistico.
In prima vista si eseguirà dunque: anamnesi, esame obiettivo con lampada a fessura, tonometria, oftalmometria, autorefrattometria, acuità visiva in miosi e valutazione del fondo.
A seconda della necessità e/o della patologia che interessa il paziente, il medico indicherà l’esame diagnostico strumentale più appropriato da effettuare. A seconda dei casi possono essere dilatate le pupille di entrambi gli occhi per una valutazione più approfondita del segmento posteriore dell’occhio.
La visita oculista atta a validare l’idoneità all’intervento di chirurgia refrattiva e della chirurgia della cataratta si avvale, inoltre, di una serie di esami strumentali e successiva dilatazione di entrambe le pupille.
Per i pazienti interessati ad una visita per chirurgia refrattiva (laser, impianto di lente intraoculare, ecc) o per chirurgia della cataratta o corneale, si consiglia di sospendere l’utilizzo di lenti a contatto almeno 7 giorni precedenti alla visita.
Si ricorda ai pazienti visitati dai collaborati medici del Dott. Camellin che l’idoneità ad un eventuale intervento (visita ed esami diagnostici) sarà sempre sottoposta all’attenzione del Dott. Camellin.