Congresso di biometria per cataratta – 14th IPC Meeting St. Pete Beach, FL USA
27 Ottobre 2018CATARATTA | COS’È?
3 Novembre 2020Femtocataratta e Zepto Cataratta: cosa sono?
L’introduzione della femtocataratta ha in parte rivoluzionato l’approccio a questa chirurgia garantendo maggior precisione e affidabilità nell’esecuzione della capsuloressi (una delle fasi più importanti dell’intervento di cataratta).
Tuttavia, il Femtolaser presenta alcuni aspetti negativi: per esempio complicanze intraoperatorie e difficoltà nella selezione dei pazienti (opacità corneali, pupille strette, ecc). Inoltre l’utilizzo del femtolaser richiede un costo notevole sia per il chirurgo che per il paziente.
Il dispositivo Zepto (Mynosys Inc. Fremont, California, USA) nasce proprio dall’idea di aggirare i limiti della femtocataratta.
Il nome “Zepto” (suggerito da Kuldev Singh, Palo Alto, California, USA) deriva dall’omonima unità di misura metrica che indica 1021 (1.000.000 di volte più piccola del Femto [1015]).
A sottolineare i possibili vantaggi e le esclusive capacità di Zepto che vedono tale strumento come potenziale gold standard nella chirurgia della cataratta.
Principio di funzionamento dello Zepto
Christopher Keller (fondatore di Myonosys assieme a David Sretavan) ha ideato il principio di funzionamento dello Zepto nominandolo “Precision Pulse Capsulotomy” (PPC); questo perché la tecnologia Myonosys utilizza impulsi di corrente continua veloci (4ms) e a bassa energia.
L’impulso breve e localizzato ha il vantaggio di limitare eventuali danni ai tessuti limitrofi.
Un lavoro di microscopia elettronica a scansione (SEM) ha dimostrato che le fibre collagene non sono cristallizzate o bruciate ma si restringono. Ciò crea un “ginocchio” o meglio un “bordo funzionale della capsuloressi” (Chang, Mamalis e Werner, Precision Pulse Capsulotomy 2016).
Zepto cataratta e femtocataratta a confronto
Caratteristiche Capsuloressi
Rispetto alla capsuloressi manuale, Zepto permette di ottenere con rapidità ed in modo riproducibile capsuloressi perfettamente circolari della dimensione di ~ 5.2 mm.
Immagini al microscopio elettronico e test biomeccanici di occhi di cadavere umano hanno dimostrato che la ressi generata dalla PPC è più resistente e più tollerante all’allungamento rispetto alla capsuloressi manuale e alla capsuloressi effettuata tramite femtocataratta (Chang, Mamalis e Werner, Precision Pulse Capsulotomy 2016) (Thompson, et al. 2016).
Ciò è dovuto in parte all’ effetto di rimodellamento del collagene capsulare che si traduce in una leggera ripresa del bordo capsulotomico.
Per quanto concerne la capsuloressi con femtolaser, se incompleta può presentare bridge di discontinuità e, quando rimossi, futuri loci minoris resistentiae.
Inoltre, in letteratura è stato dimostrato con immagini a microscopio elettronico che anche il bordo della ressi completa è caratterizzato da irregolarità (Al Harthi, et al. 2014).
L’apparente vantaggio della frammentazione del nucleo con la femtocataratta non sempre è conveniente in mano a chirurghi meno famigliari a tale procedura. Per esempio la formazione di bolle di gas durante la frammentazione può aumentare la pressione nel sacco capsulare. Anche il cracking nucleare, con pattern “geometrico” generato, produce frammenti che durante l’idrodissezione possono provocare più facilmente una rottura capsulare posteriore.
Vantaggi in pazienti con comorbidità
Rispetto alla cataratta manuale, la Zepto cataratta è molto delicata sulle zonule. Dunque è particolarmente indicata, come il femtolaser, in pazienti con zonule deboli (pseudoesfoliatio lentis, cataratta post-trumatica).
Tramite immagini Miyake-Apple in occhi di cadavere umano, è stato mostrato che, rispetto alla capsuloressi manuale, la zepto cataratta produce un movimento zonulare ridotto (Chang, Mamalis e Werner, Precision Pulse Capsulotomy 2016, Thompson, et al. 2016).
Pazienti con scarsa midriasi pupillare, non candidabili alla femtocataratta, possono trarre beneficio dall’uso di Zepto poiché la punta del manipolo è inserita direttamente in camera posteriore.
Inoltre, l’utilizzo della zepto cataratta, a differenza del femtolaser, non è inficiato da eventuali opacità corneali.
Vantaggi organizzativi
La femtocataratta aggiunge tempo alla chirurgia standard della cataratta.
Ad esempio, il paziente deve prima subire la procedura laser in una stanza diversa. In seguito essere trasportato nella sala operatoria per la procedura di cataratta stessa. Con la Zepto cataratta questa procedura può essere evitata.
Per ulteriori informazioni leggete la pagina “Chirurgia della Cataratta” su come intervenire sulla cataratta contattate la nostra segreteria.
Bibliografia
Al Harthi, Khaled, Sami Al Shahawan, Abdulelah Al Towerki, P. Pat Banerjee, Ashley Behrens, and Deepak P. Edward. 2014. “Comparison of the anterior capsulotomy edge created by manual capsulorhexis and 2 femtosecond laser platforms: Scanning electron microscopy study.” JCRS 40 (12): 2016-2112.
Chang, David F. 2016. “Perfecting capsulotomy.” Ophthalmology times 41 (8): 9.
Chang, David F., Nick Mamalis, and Liliana Werner. 2016. “Precision Pulse Capsulotomy.” Ophthalmology (123): 255-264.
Thompson, Vance M., Jhon P. Berdahl, Joel M. Solano, and David F. Chang. 2016. “Comparison of Manual, Femtosecond Laser, and Precision Pulse Capsulotomy Edge Tear Strength in Paired Human Cadaver Eyes.” Ophtalmology (123): 265-274.
Waltz, Kevin, Vance M. Thompson, and Gabriel Quesada. 2017. “Precision pulse capsulotomy: Initial clinical experience in simple and challenging cataract surgery case.” J. Cat. Refrac. Surgery (43): 606.