Cross-Linking

Il CHERATOCONO è una malattia degenerativa non infiammatoria della cornea ad esordio puberale e ad andamento capriccioso ma progressivo. Nel 20% dei casi i pazienti affetti da cheratocono possono andare incontro a trapianto corneale. Negli ultimi anni è stato sviluppato un metodo di “rinforzo” della struttura della cornea, affetta da cheratocono, ottenuto sulla base di un “intreccio ed aumento dei legami” tra le fibre del collagene corneale. Il metodo è basato sul CROSS-LINKING RIBOFLAVINA-UVA- INDOTTO, una nuova tecnica tesa a trattare il cheratocono evolutivo in maniera conservativa. Questa metodica consiste nella fotopolimerizzazione delle fibrille collagene stromali della cornea con lo scopo di aumentarne la rigidità e la resistenza allo sfancamento caratteristico del cheratocono.

La metodica è semplice tecnicamente e scarsamente invasiva: dopo aver instillato un anestetico topico in collirio viene asportato l’epitelio corneale (velo cellulare che copre la cornea e che si riforma spontaneamente ogni settimana); si procede successivamente ad instillare una soluzione oftalmica a base di ribofavina (vitamina B2) sulla superficie corneale per 30 minuti.

Si irradia la superficie oculare, ricoperta dalla soluzione, con una luce, la cui lunghezza d’onda, reagisce con la vitamina B2. Tale reazione determina il rinforzo delle fibre collagene corneali. Lo scopo del trattamento è dunque quello di ottenere un indurimento della cornea attraverso semplici processi biochimici localizzati e privi di effetti collaterali e bloccare quindi la progressione del cheratocono nel tempo.

Il tempo di recupero al lavoro od allo studio è di circa una settimana. La tecnica risulta utile a tutte le persone affette da cheratocono per bloccare l’evoluzione della malattia ed evitare o ritardare il trapianto di cornea.

La customizzazione del trattamento laser in occhi precedentemente operati di cross linking, prevede la possibilità, tramite il laser ad eccimeri (precedentemente interfacciato agli strumenti diagnostici), di regolarizzare la superficie corneale sulla base delle curvature anomale presenti in cornee ectasiche. Con il termine “cornee ectasiche” si intende cornee che presentano un cedimento strutturale tale da generale una curvatura corneale anomala in grado di generare aberrazioni (in particolare “l’aberrazione di coma”). Tale irregolarità delle cornee ectasiche (ad esempio ectasia post lasik o cheratocono) possono essere ridotte e corrette tramite una particolare procedura denominata “link topo-aberrometrico con laser ad eccimeri”. Quindi, il laser ad eccimeri, precedentemente interfacciato con gli esami morfologici della cornea del paziente, è in grado di asportare solamente quel poco tessuto che crea delle deviazioni dei raggi luminosi nell’occhio del paziente. Grazie al cross linking, che ha lo scopo di rinforzare la cornea, e a tale tecnica customizzata con laser ad eccimeri è possibile migliorare la qualità visiva che il semplice occhiale non è in grado di migliorare sia in caso di cheratocono che in caso di altre cause di estasia.

Per maggiori informazioni, potere consultare il seguente video:

Per ulteriori informazioni sul “Cross Linking” contattate la nostra segreteria.